Torgiano è una piccola e graziosa cittadina fluviale, fondata dagli antichi romani tra i fiumi Chiascio e Tevere. Sorge su un colle a 291 metri di altitudine, nel cuore dell’Umbria, in provincia di Perugia.
Questo borgo, che conta una popolazione di circa 6.000 abitanti, è noto soprattutto per la sua tradizione vitivinicola, che rappresenta uno dei pilastri dell’economia locale e della cultura del territorio. Grazie ad un centro storico ben conservato ed un territorio comunale ricco di testimonianze storiche ed artistiche, Torgiano è stato incluso nel club dei Borghi più belli d’Italia.
Torgiano ha origini antiche, risalenti all’epoca romana, come testimoniato da numerosi reperti archeologici. Durante il Medioevo, il borgo si sviluppò ulteriormente, diventando un importante centro agricolo e vinicolo. Nel corso dei secoli, il centro storico ha conservato il suo fascino medievale, con le sue strade strette, le alte case in pietra ed i resti delle antiche mura del castello.
Uno degli edifici storici più significativi e simbolo di Torgiano, è la Torre Baglioni. Essa risale al XIII secolo e un tempo faceva parte del sistema difensivo della città. Dalla torre si entra nel centro storico attraverso Piazza Matteotti, dove si incontrano l’Oratorio della Misericordia e la Chiesa di San Bartolomeo (XVIII secolo), principale luogo di culto cittadino.
Camminando tra le vie del borgo si possono ammirare palazzi signorili di epoca rinascimentale come il Palazzo Manganelli, il Palazzetto delle manifatture Stocchi e il Palazzo Falcinelli. Il Palazzo Comunale si distingue invece per lo stile architettonico dei primi del Novecento. Da non perdere anche la Chiesa di Santa Maria del Castello, situata dietro Palazzo Baglioni e la Chiesa della Madonna dell’Ulivello, dove all’interno sono conservate pregevoli tele risalenti al XVI e XVII secolo.
Letture consigliate
MUVIT – Museo del Vino a Torgiano
Tappa obbligatoria a Torgiano è il MUVIT – Museo del Vino, uno dei musei enologici più importanti d’Italia. Fondato nel 1974 dalla famiglia Lungarotti, il museo è collocato all’interno del seicentesco Palazzo Graziani-Baglioni. Ideato da Maria Grazia Marchetti, storica dell’arte e moglie di Giorgio Lungarotti, il museo è gestito dalla Fondazione Lungarotti, che promuove la cultura agricola italiana attraverso ricerca, mostre e convegni.
All’interno delle 20 sale si trovano oltre 2.800 manufatti tra reperti archeologici, ceramiche, opere grafiche, libri antichi e altre testimonianze che illustrano l’importanza che ha avuto da sempre il vino nella cultura mediterranea. La collezione esplora il suo ruolo nella storia, nell’alimentazione, nella farmacia e nel mito, dal III millennio a.C. fino ai giorni nostri.
Tappa da non perdere anche il Museo dell’Olivo e dell’Olio (MOO). Anch’esso fondato dalla famiglia Lungarotti, questo museo celebra la tradizione dell’olivicoltura, molto radicata nella regione. Il museo offre una panoramica completa sulla storia dell’olio d’oliva e sul suo uso nella cucina, nella medicina e nei rituali religiosi.
Per maggiori informazioni sugli orari di apertura, i biglietti, prenotare visite o conoscere gli eventi organizzati puoi consultare il sito ufficiale del MUVIT.
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