Il Parco regionale di Colfiorito è un’area protetta sita nel territorio di Colfiorito, piccola frazione della città di Foligno (provincia di Perugia). È un’area umida di estrema importanza biologica: un vero e proprio scrigno di biodiversità nel cuore verde dell’appennino umbro-marchigiano.
L’area protetta, la più piccola della regione Umbria, è stata istituita nel 1995 proprio per salvaguardare la ricca flora e fauna che popolano in particolare la zona paludosa, l’ecosistema più significativo del parco. Dei 338 ettari di estensione, ben 100 ettari sono infatti coperti dalla palude montana.
Sono diversi i percorsi che attraversano questa zona dell’altopiano umbro; un luogo ricco non solo di bellezze naturali ma anche di prodotti alimentari di eccellenza come le Patata Rossa di Colfiorito o le Lenticchie dell’Altopiano di Colfiorito.
Percorrendo i sentieri all’interno parco si può ammirare la zona nel suo intero splendore. Le strade bianche e sterrate attraversano i campi, si arrampicano sui colli e offrono una visuale panoramica sull’intera area. Grazie alla presenza di alcuni punti di osservazione sulla palude è possibile fare birdwatching e divertirsi ad osservare l’avifauna locale.
Ogni stagione è perfetta per visitare l’area. In inverno la neve potrebbe rendere meno agevoli i sentieri, ma si possono fare delle belle camminate con le ciaspole. Sicuramente i momenti ideali sono la primavera o l’autunno, soprattutto per chi vuole praticare il birdwatching.
Agli inizi dell’estate è invece meravigliosa la fioritura delle lenticchie, che colorano i campi come un dipinto, in compagnia di papaveri, fiordalisi, camomilla e altri fiori.
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Biodiversità nel Parco regionale di Colfiorito
Il Parco regionale di Colfiorito è un paradiso per i birdwatcher. La presenza della torbiera rende infatti garantita la presenza di varie specie di avifauna. Il momento migliore per osservare più specie diverse è sicuramente la primavera e anche l’autunno, soprattutto durante i periodi di migrazione.
Muniti di binocolo e macchina fotografica è possibile catturare la bellezza degli abitanti del luogo come l’airone rosso, l’airone cinerino, la nitticora, lo svasso maggiore, i germani reali, le folaghe e tante altre specie di uccelli e non solo.
La zona è infatti ricca anche di insetti come le libellule e varie specie di farfalle, di rettili come il biacco, la vipera e la biscia dal collare, di anfibi come le rane verdi ed il tritone crestato, di pesci come la tinca e l’anguilla e di mammiferi come il lupo, la volpe, il riccio, l’istrice ed il cinghiale.
In primavera è facile osservare i pulli appena nati degli anatidi come le piccole folaghe o i piccoli di germano reale. I canti degli uccelli risuonano tra le canne e tra gli alberi, il gracidare delle rane ci accompagna lungo il cammino e il ronzio del volo delle libellule rendono l’idea di come questo posto sia ricco di vita e di meraviglie da proteggere e ammirare.
Anche la flora regala emozioni a Colfiorito e, passeggiando tra i campi, sono varie le fioriture variopinte che si incontrano.
Invece vicino alla palude la vegetazione è di tipo lacustre e palustre ed è possibile osservare specie come la ninfea bianca, la cannuccia di palude, la lisca maggiore o il giaggiolo acquatico.