Montecatini Val di Cecina è un comune della provincia di Pisa, a 416 metri di altitudine. Situato nella splendida regione Toscana, questo piccolo borgo è un gioiello nascosto da scoprire. Il centro storico è piccolo e grazioso, ma la vera chicca del paese è la Miniera di Caporciano, che si trova a solo un chilometro di distanza.
Il borgo si presenta con un impianto di origine medioevale. La documentazione storiografica attesta che il Montecatini Val di Cecina esisteva già precedentemente al secolo XI ed era chiamato Monte Leone. Il fulcro centrale del paese è la bella piazza Giuseppe Garibaldi, dove si affacciano i palazzi più importanti come il trecentesco Palazzo Pretorio, ex sede comunale ed oggi Centro di documentazione del Museo delle Miniere.
Nella stessa piazza si trova la bella Chiesa di San Biagio. Secondo un’iscrizione il luogo di culto sarebbe stato edificato nel 1361, anche se l’architettura fa pensare che si tratti di un rifacimento. Edificata in blocchi di segalite, si presenta con una facciata in stile romanico. L’attiguo alto campanile in laterizio risale invece al XV secolo.
Di notevole interesse architettonico troviamo anche la trecentesca Torre Belforti, costruita nel 1354 da mastro Ghetto da Buriano. Edificata anch’essa in blocchi di segalite, è alta 28 metri e domina dall’alto tutto il borgo di Montecatini. La torre è attualmente privata ed adibita a struttura ricettiva.
Museo della Miniera a Montecatini Val di Cecina
La Miniera di Caporciano è una miniera di rame, attiva, anche se non in modo sempre continuativo, dall’epoca etrusca fino al 1907, quando è stata definitivamente abbandonata. Nel XIX secolo è stata la più grande miniera di rame in Europa. Venne gestita dalla società Montecatini, che, dopo la fusione con il gruppo Edison, è diventata il colosso chimico e minerario Montedison.
Dopo decenni di abbandono, grazie al finanziamento della Comunità Europea, della provincia di Pisa e del comune di Montecatini, nel 2001 il complesso è stato restaurato e recuperato. Così nel 2003 è nato il Museo delle Miniere, che dà la possibilità al pubblico di immergersi in un’esperienza unica per scoprire questo importante settore del passato industriale locale.
Attraverso un’interessante visita guidata sarà possibile conoscere le tecniche di estrazione mineraria e le storie dei minatori. Durante la visita, è possibile ammirare le suggestive strutture ottocentesche legate all’attività estrattiva, come le antiche Laverie per la raffinazione con il suo Parco minerario, esplorare parte delle gallerie percorribili a piedi ed osservare gli ex uffici della Direzione, testimoni silenziosi di un’epoca passata.
Nel dedalo dei 35 chilometri di gallerie, l’epicentro dell’incessante attività era il Pozzo Alfredo, situato ad una profondità di 320 metri ed alimentato da una robusta macchina a vapore, ancora oggi intatta. Sopra il pozzo si erge una bella Torre, diventata simbolo delle Miniere di Caporciano.
Letture consigliate
Il lavoro dei minatori era estenuante e rischioso. È quindi comprensibile che il sito minerario abbia una chiesa dedicata a Santa Barbara, la santa patrona dei minatori, a testimonianza del pericolo costante che essi affrontavano quotidianamente. Un’edicola di stampo robbiano è presente anche all’interno delle gallerie.
Un altro luogo simbolo della Miniera è la cosiddetta “pancia della balena“, un incredibile quanto affascinante tratto del primo livello della galleria dove sembra quasi di ritrovarsi davvero all’interno di un grande cetaceo, come nella storia di Pinocchio. Durante la visita abbiamo incontrato anche alcuni esemplari a riposo di pipistrelli, facenti parte della colonia che ha eletto questo luogo a propria abitazione.
Esplorare la miniera e le sue intricate gallerie è un’esperienza unica e affascinante. Immergersi nelle profondità della terra ci trasporta in un mondo sotterraneo carico di storia e mistero.
Attraversando i corridoi stretti e talvolta tortuosi, si può percepire il senso di claustrofobia che doveva affliggere i lavoratori durante le lunghe ore trascorse al buio sottoterra. Una testimonianza importante per capire i sacrifici che hanno dovuto affrontare gli uomini in nome del progresso.
Consulta il sito ufficiale del Museo delle Miniere per conoscere gli orari, i giorni di apertura e gli eventi organizzati ed acquistare online il biglietto per la visita guidata.