L’Eremo di San Rocco è una piccola e deliziosa chiesa rupestre incastonata nella roccia, all’interno del Parco regionale del Sirente-Velino, in Abruzzo. Situata nella Valle Subequana, si trova nel territorio della frazione di Ripa, nel comune di Fagnano Alto (provincia L’Aquila).
Il luogo di culto si affaccia su un suggestivo balcone naturale dalla quale si può ammirare uno splendido panorama che spazia fino alla catena montuosa del Sirente.
L’Eremo, risalente al XVIII secolo, è stato riaperto il 30 luglio 2022 dopo 13 anni dalla sua chiusura. Situato lungo un costone di roccia, il sentiero che conduce all’eremo venne chiuso in seguito al terremoto dell’Aquila del 2009.
Dopo i lavori di messa in sicurezza del percorso, la verniciatura delle ringhiere a ridosso del dirupo ed il posizionamento di paletti di ferro e corde, il percorso è di nuovo fruibile al pubblico.
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Come raggiungere l’Eremo di San Rocco
Per visitare il piccolo eremo, bisogna raggiungere il centro storico della frazione di Ripa. Si parcheggia di fronte alla Chiesa di Sant’Antonio Abate e qui un cartello informativo ci indica la direzione del sentiero da seguire. Il tragitto è molto breve: circa 300 metri di percorso su una comoda strada sterrata. Il cammino, dopo una brave discesa iniziale, è pressoché pianeggiante. La passeggiata dura circa 10 minuti.
Dopo una breve camminata tra gli alberi, il sentiero si apre sulla rupe, mostrando un panorama davvero affascinante sulla vallata sottostante. Camminare a fianco del costone roccioso ci fa sentire piccoli di fronte alla magnificenza della natura e dei suoi molteplici volti. Piccoli rapaci e rondini in volo trovano tra queste pietre il luogo ideale per nidificare e ci accompagnano con i loro richiami.
La storia dell’eremo
L’eremo è risalente al XVIII secolo. Dedicato a San Rocco è scavato all’interno della roccia. Al suo interno si possono ammirare degli affreschi come quello dedicato a San Rocco ed a San Sebastiano, mentre dietro l’altare si trova un affresco dedicato alla Madonna tra motivi floreali.
Sul soffitto, sopra l’altare, sono invece dipinte delle stelle rosse e nere. Un tempo l’interno della chiesa era interamente intonacato, mentre attualmente la nuda roccia è visibile in più punti.
Sono molti i racconti ed i miracoli che i fedeli dichiarano di aver ricevuto recandosi in questo luogo per venerare San Rocco. La narrazione più famosa riguarda un miracolo attuato dal santo per salvare alcuni pellegrini che si erano recati all’eremo.
Altare dell’Eremo
Mentre le persone erano intente a pregare infatti, uno spuntone di roccia si staccò dalla parete, rischiando di fare una strage se San Rocco non fosse intervenuto per fermare il masso ed evitare la tragedia. La roccia, separata dal resto della parete, si può ancora osservare in alto, sul lato destro della chiesa.
L’Eremo di San Rocco è sicuramente uno dei luoghi più belli da visitare in Abruzzo. La sua facile accessibilità lo rende perfetto anche per chi non è avvezzo ad affrontare salite o lunghe camminata, ma ha comunque voglia di scoprire un luogo affascinante, silenzioso e carico di spiritualità.