Cascate di Monte Gelato: un angolo di paradiso nel cuore del Lazio

Cascate di Monte Gelato

A pochi chilometri da Roma, immerse nel verde rigoglioso e tranquillo del Parco Regionale Valle del Treja, si trovano le meravigliose cascate di Monte Gelato.

Questo angolo di natura, tra Mazzano Romano e Calcata, offre uno scenario unico in cui il rumore dell’acqua che scorre e il canto degli uccelli accompagnano chiunque si avventuri in questo luogo rigenerante. È la località perfetta per una fuga dal caos cittadino, adatto a famiglie, escursionisti e appassionati di fotografia naturalistica.

Cascate di Monte Gelato
Cascate sul Treja, sotto il vecchio mulino

Il sentiero delle Cascate di Monte Gelato

Il percorso che conduce alle cascate è un vero tuffo nella natura. Il sentiero si snoda attraverso un bosco lussureggiante regalando ombra e frescura anche nelle giornate più calde. L’ambiente umido da vita ad un ricco sottobosco dove crescono piante e fiori spontanei come i colorati ciclamini. Gli alberi filtrano la luce del sole, creando giochi di luce e ombre suggestivi.

Cascate di Monte Gelato
Cascate di Monte Gelato


L’atmosfera è davvero magica: il suono dell’acqua ci accompagna lungo tutto il tragitto. Le cascate, formate dalle acque del fiume Treja, si gettano in piccole piscine naturali circondate da rocce. Questo luogo così scenografico ha ispirato registi di ogni epoca che hanno deciso di trasformare la località in un set naturale all’aria aperta.

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Il primo regista a rendere omaggio alla zona fu, nel 1959 Roberto Rossellini che qui girò alcune scene di “Francesco, giullare di Dio”. Nel corso degli anni sono stati più di 100 tra film, serie TV e spot girati qui. Tra questi i più famosi sono “Lo chiamavano Trinità” con Terence Hill e Bud Spencer e “Superfantozzi” con Paolo Villaggio.

Cascate di Monte Gelato
Una delle piccole cascate formate dal Treja


Le Cascate di Monte Gelato non sono molto alte, ma il loro fascino risiede nella delicatezza con cui l’acqua scorre e si distribuisce su più livelli di rocce vulcaniche. Durante i mesi più piovosi, le cascate sono più rigogliose, mentre in estate il flusso d’acqua si riduce, lasciando spazio a piccole pozze cristalline. La natura circostante, incontaminata e silenziosa, amplifica la sensazione di pace che questo luogo trasmette.

Cascate di Monte Gelato
Cartelli informativi del Parco della Valle del Treja


Il sentiero per raggiungere le cascate è adatto a tutti: è un percorso ad anello relativamente breve (circa 1,5 km) e pianeggiante, perfetto anche per famiglie con bambini o per chi cerca una passeggiata tranquilla.

Non presenta particolari difficoltà, ma è sempre bene indossare scarpe comode, meglio se da trekking, soprattutto nei periodi piovosi quando il terreno può essere scivoloso. Il percorso è segnalato e ben mantenuto ed ha una percorrenza media di circa 30 minuti. Consigliato anche l’anello che si immerge nel cuore del vicino Bosco del Castellaccio, dove si trova anche una comoda area pic-nic.

Come arrivare alle Cascate di Monte Gelato

Cascate di Monte Gelato
Sentiero nel Bosco del Castellaccio


Le cascate di Monte Gelato sono facilmente raggiungibili in auto:

  • Da Roma: prendere la via Cassia (SS2) in direzione Viterbo, uscire a Mazzano Romano e seguire le indicazioni per le cascate. Il tragitto dura circa un’ora.
  • Da Viterbo: seguire la SS2 in direzione Roma e uscire a Mazzano Romano.

Una volta arrivati, si può parcheggiare nei pressi del sentiero che conduce alle cascate. Il parcheggio non è molto grande, quindi è consigliabile arrivare presto, soprattutto nei fine settimana o durante i periodi di alta affluenza.

Consigli utili

Cascate di Monte Gelato
Ciclamini autunnali nel sottobosco
  • Periodo migliore: le stagioni intermedie, come la primavera e l’autunno, sono ideali per visitare le cascate, poiché il clima è mite e la portata dell’acqua è maggiore. In estate, il luogo è molto frequentato e l’acqua può essere meno abbondante.
  • Picnic: nelle vicinanze delle cascate ci sono diverse aree dove è possibile fare picnic, circondati dalla bellezza della natura.
  • Abbigliamento: sebbene il percorso non sia particolarmente impegnativo, è consigliato un abbigliamento sportivo e scarpe comode.
  • Fauna: tenete d’occhio gli animali selvatici che popolano la zona! Con un po’ di fortuna potrete avvistare rapaci, volpi e scoiattoli che saltano tra i rami, oltre ovviamente a numerosi uccellini che frequentano il luogo.
  • Balneabilità: attualmente la balneazione nel fiume Treja è vietata dall’Ordinanza del Comune di Mazzano Romano n. 20 del 10/06/2010 emanata per motivi igienico-sanitari a seguito di un grave evento di inquinamento che provocò la morte di migliaia di pesci lungo tutta l’asta fluviale.

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