Brufa: il Parco delle Sculture nella campagna dell’Umbria

Brufa, con il suo Parco delle Sculture, è stata una vera scoperta. Nella meravigliosa regione Umbria, anche una piccola frazione può diventare un luogo di arte, cultura e bellezza. Siamo in provincia di Perugia, nel territorio comunale di Torgiano, nel cuore collinare della Valle Umbra.

Posizionata sul crinale di una collina, a 291 metri di altitudine, Brufa è immersa in un paesaggio incantevole, a soli pochi chilometri dalla città di Perugia. Nel 1987, in questa graziosa frazione, ha preso vita il progetto “Scultori a Brufa. La Strada del Vino e dell’Arte’’ e da allora, ogni anno, il Parco delle Sculture si arricchisce di opere nate dalla fantasia di artisti contemporanei di fama internazionale.

Brufa: tra scultura, natura e bellezza

Le opere permanenti sono diventate più di 30: alcune di esse sono collocate tra le vie del piccolo borgo, altre nel parco vicino alla Chiesa di Sant’Ermete, alle porte del centro storico, mentre altre ancora si trovano nella campagna circostante. Visitare il parco diventa quindi una sorta di divertente caccia al tesoro.

Le opere d’arte, inserite in un contesto naturale così suggestivo, stimolano la riflessione su temi universali come il tempo, la vita e l’evoluzione della società. L’incontro tra l’uomo e la natura diventa quindi un’opportunità per contemplare il proprio percorso personale.

Un cammino nell’Arte

Camminare tra le opere è un vero e proprio percorso interiore: ogni scultura infatti sembra raccontare una storia diversa, sollecitando domande e riflessioni sulla propria vita, le proprie scelte e il proprio rapporto con il mondo.

Ammirare capolavori come Broken Circle di Beverly Pepper, la Fontanina di Pietro Cascella, L’uomo di Brufa di Marco Mariucci, Contro tutti i terrorismi di Ettore Consolazione, Grande Alone di Gino Marotta o Primavera per Brufa di Umberto Mastroianni è un vero privilegio.

Il percorso nel parco offre continui spunti di sorpresa, con opere d’arte che emergono all’improvviso da un angolo nascosto, invitando a fermarsi per osservarle più da vicino.

Numerosi e rinomati scultori provenienti da ogni parte del mondo hanno quindi scelto di valorizzare e arricchire con la loro arte il borgo umbro. Tutto ebbe inizio con la prima opera, “Brufa” (1987), del celebre scultore Massimo Pierucci, realizzata in omaggio al paese natale dei suoi genitori e alla tradizione contadina che l’artista sente di avere nel proprio sangue.

Ogni spazio dedicato alle installazioni permanenti viene selezionato direttamente dall’artista, che esplora e studia il territorio per comprenderne appieno ogni sfumatura. Questo processo dà vita a un percorso naturale e culturale, in continuo dialogo con l’ambiente e le tradizioni locali, che si rinnova di anno in anno.

Letture consigliate

Di fronte alle sculture monumentali inserite armoniosamente nel paesaggio, è facile sentirsi sopraffatti dalla bellezza e dall’imponenza delle opere d’arte. Ogni scultura sembra infatti evocare una sua storia, un significato nascosto, che invita a riflettere ed a esplorare.

Alcune opere possono evocare sensazioni più complesse, come un senso di mistero o inquietudine, suscitato dalle forme insolite o dai temi rappresentati. Altre possono invitare a riflettere su temi complessi e fondamentali come la libertà e la pace. Il viaggio esterno si trasforma quindi in una esplorazione interna, alla scoperta delle emozioni che solo l’arte può aiutarci a far riaffiorare.

Elenco delle opere del Parco delle Sculture di Brufa

Per maggiori informazioni sul Parco delle Sculture puoi consultare il sito ufficiale dove, oltre alla mappa con le installazioni, potrai approfondire le informazioni sugli artisti, sulle loro opere e sugli eventi organizzati nel luogo.

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