Aielli è un piccolo e grazioso comune di circa 1450 abitanti in provincia dell’Aquila, in Abruzzo. Il borgo, dal 2017, è diventato uno scrigno di arte e innovazione, grazie alla presenza di numerose opere di street art, ispirate soprattutto al tema dell’astronomia.
Il paese si trova immerso in un contesto naturale di grande bellezza, ai piedi del Monte Etra all’interno del Parco Regionale naturale del Sirente-Velino.
Il comune è diviso in due borghi: Aielli Alto (situato a quota 1021 metri s.l.m.) e Aielli Stazione (782 metri s.l.m.). Quest’ultimo è stato costruito in seguito al disastroso terremoto della Marsica del 1915, durante il quale il borgo alto subì gravissimi danni strutturali.
Aielli Stazione
Il primo borgo che si incontra lungo la strada è proprio quello più recente, situato nei pressi della stazione ferroviaria. Il centro abitato si sviluppa intorno all’imponente Chiesa di San Giuseppe (XX secolo).
Essa è un esempio di stile architettonico razionalista, costruita durante l’epoca fascista e inaugurata nel 1937. Vicino all’edificio religioso si trovano dei graziosi giardini pubblici e da qui comincia la ricerca dei primi murales, situati tra le vie del paese o lungo la strada.
Aielli Alta
Il borgo più antico si sviluppa su uno sperone roccioso calcareo. La sua posizione dominante sulla valle lo ha reso un luogo strategico in epoca romana prima e durante il medioevo poi. E’ uno dei comuni più alti del territorio marsicano. Il centro storico è dominato dalla torre medievale (1356), conosciuta con il nome di “Torre delle Stelle” che, dal 2002, ospita al suo interno un osservatorio astronomico.
Abbiamo cominciato la nostra gita tra i vicoli di Aielli Alta partendo dalla Porta Nuova e dalla Torre dell’Orologio, ricostruita sui ruderi delle antiche mura medievali distrutte dal terremoto.
Qui, vicino al Palazzo del Comune, abbiamo trovato lo stand dell’evento “Borgo Universo“, festival artistico giunto alla sua 5° edizione. Al piccolo prezzo di 1 euro abbiamo preso una mappa molto dettagliata con tutte le informazioni per trovare le opere murarie collocate all’interno del paese.
Con la mappa in mano è stato come giocare ad una caccia al tesoro ed è divertente esplorare anche gli angoli più nascosti di questo pittoresco abitato alla scoperta dei suoi murales.
Letture consigliate
I murales di Aielli
La prima opera realizzata è stata quella dedicata al romanzo “Fontamara” dell’autore abruzzese Ignazio Silone. Trascritto integralmente dall’artista Alleg, aiutato da colleghi artisti e visitatori, si trova nei pressi della “torre delle stelle”. Nel 1979 il film “Fontamara” con Michele Placido, trovò tra queste vie la location perfetta per raccontare su pellicola la storia narrata da Silone.
Molto importanti anche le opere dedicate alla Costituzione della Repubblica Italiana (2019), trascritta integralmente con l’utilizzo di una stampante verticale sul muro del parco giochi dedicato ad Angelo Vassallo, e “La Divina Commedia” di Dante Alighieri.
Inaugurata nel 2021, anno in cui si celebrano i 700 anni dalla scomparsa del sommo poeta, è trascritta su un pannello lungo 52 metri, posto nei pressi della Porta Montanara.
Visitare Aielli è come essere catapultati in un viaggio onirico. Ammirare le opere di importanti autori della street art internazionale ed interpretare i loro messaggi è un gioco affascinante ed il tempo alla ricerca di queste colorate testimonianze scorre in modo veloce e piacevole.
Lasciamo Aielli con un “arrivederci”. Il paese è in continua evoluzione, presto nuove opere si aggiungeranno a quelle già presenti e vale la pena tornare a scoprire le novità che arricchiscono sempre di più questo territorio.