Fontainemore è un piccolo e delizioso borgo alpino di circa 430 abitanti, situato nel cuore della Valle del Lys, in Valle d’Aosta. Posto ad un’altitudine di 760 metri sul livello del mare, il paese dal 2023 fa parte del circuito dei Borghi più belli d’Italia.
Il paese si trova lungo la strada che da Pont Saint Martin sale verso il Monte Rosa e la sua bellezza colpisce fin da subito. Impossibile non fermarsi per fare un giro nel delizioso centro storico dove le abitazioni in pietra e legno si intervallano a caratteristiche chiese e cappelle.
Il principale luogo di culto è la Chiesa parrocchiale di Sant’Antonio Abate, costruita dalla popolazione nel 1494 su un antica cappella dedicata al Santo. L’edificio fu eretto per volere del monaco San Mauro, durante il suo passaggio nel villaggio alpino.
Per raggiungere la chiesa si attraversa il caratteristico ponte storico medievale sul torrente Lys. La costruzione del ponte, che si presenta con un’unica un’arcata di 22 metri di lunghezza, risale al 1200.
Secondo la leggenda il paese di Fontainemore venne fondato dal monaco San Maurizio che, nel 543 d.C. si trovava di passaggio nella valle. Sedendosi su una pietra posta nella piazzetta, da questa iniziò a sgorgare dell’acqua. Il monaco esortò quindi gli abitanti del villaggio a costruire una cappella dedicata a Sant’Antonio Abate ed il paese nascente venne battezzato con il nome Fontaine-Maure, ovvero dal francese Fontana Maura.
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Natura a Fontainemore: Sentiero della Volpe e Gouffre de Guillemore
La natura intorno al borgo di Fontainemore è ricca e rigogliosa. Siamo infatti all’interno della Riserva Naturale del Mont Mars, la più vasta della Valle d’Aosta, il territorio offre diverse opportunità di praticare sport e altre attività all’aria aperta. Dal 2022 è stato inaugurato anche il Sentiero della Volpe, uno splendido percorso ad anello, lungo circa 6 km ed adatto anche alle famiglie.
Lungo il percorso ci si imbatte in uno dei luoghi più affascinanti e suggestivi di Fontainemore: le Gouffre de Guillemore. La gola è davvero impressionante: il torrente Lys scivola velocemente tra le alte pareti di roccia creando suoni che sembrano provenire da un altro mondo.
Nei secoli passati il ponte di Guillemore era un passaggio obbligato in quanto punto di convergenza delle due mulattiere che risalivano il Lys. Le persone che attraversavano il ponte erano però impressionate dal gorgogliare impetuoso dell’acqua ed è per questo che nel luogo hanno trovato vita leggende misteriose ed oscure.
Secondo la tradizione popolare l’orrido sarebbe abitato dalle anime dei morti ed in particolare modo da quella del brigante Guillemore, che in passato, terrorizzava la popolazione locale depredando ed uccidendo i passanti. Un giorno, stanchi della situazione, cinque uomini armati inseguirono Guillemore fino a farlo precipitare nelle tumultuose acque del torrente, ove esso trovò la morte. Ancora oggi le sue grida risuonano in modo agghiacciante nella gola.
Un’altra leggenda narra invece che tra i boschi dell’orrido risieda una fata tanto bella quanto cattiva, mentre durante alcune notti è possibile scorgere delle file di fiammelle che indicano la presenza delle anime dei trapassati.