Le cascate del Menotre sono un luogo affascinante e magico situato nelle montagne di Foligno, in provincia di Perugia. Ci troviamo nella splendida Umbria, cuore verde d’Italia, nella piccola e deliziosa frazione di Pale. Attraverso un percorso escursionistico ad anello è possibile raggiungere l’Eremo di Santa Maria Giacobbe, un luogo mistico e suggestivo e santuario terapeutico del folignate.
Le cascate si formano grazie alla discesa del fiume Menotre, che nasce dalle sorgenti del fosso di Favuella, nei pressi del monte Mareggia, a circa 800 metri di altitudine.
Come raggiungere le cascate del Menotre
Dopo aver lasciato l’automobile nel parcheggio Altolina (323 m.), si inforca il sentiero in direzione di Pale. Questo si snoda dapprima all’interno di un uliveto, per poi immergersi nel folto verde del bosco. Il percorso è ben tracciato e segnalato da simboli bianco-rossi.
Il primo salto del fiume Menotre si trova dopo circa 10 minuti di cammino in salita ed è il più grande e suggestivo. Lo scenario è veramente idilliaco: gli alberi circondano la cascata creando un’atmosfera fatata. Il laghetto che si forma alla base del salto permette una pausa rinfrescante e rilassante.
Ripreso il cammino si attraversano alcuni tratti di sentiero scavati tra parete rocciose. Sorpassato l’orrido chiamato Forra dell’Altolina (380 m) si incontrano altri salti minori del fiume ed uno più grande proprio sotto alle mura del centro storico di Pale. Questo delizioso borgo si raggiunge dopo circa 25 minuti di cammino (escluse le soste alle cascate). Piccola frazione del comune di Foligno, nasce lungo il tracciato di un’antica via protostorica utilizzata anche dai Romani, come si può osservare anche dai resti di un antichissimo acquedotto incontrato lungo il cammino.
Pale sorge ai piedi dell’omonimo monte ad un’altezza di 476 metri sul livello del mare e conta una popolazione di circa 30 abitanti. Situata all’interno del Parco dell’Altolina, l’abitato è racchiuso all’interno del Castello (XV secolo). Dopo una sosta per visitare le vie del centro e assaporare l’ottima acqua locale, l’escursione continua in direzione dell’Eremo di Santa Maria Giacobbe.
Letture consigliate
Eremo di Santa Maria Giacobbe
L’Eremo di Santa Maria Giacobbe (534 m) si raggiunge con il “Sentiero del Pianello”; un percorso a mezza costa piuttosto esposto. Le prime testimonianze del luogo risalgono al 1200, quando l’eremo venne eretto in onore di Maria Jacobi, che, secondo la tradizione cristiana, aveva assistito alla Passione di Gesù.
Incastonato nella roccia, l’eremo si trova a circa 30 minuti di cammino dal borgo di Pale e si raggiunge dopo aver salito 305 scalini in pietra di diversa altezza. Una fatica ben ripagata dalla bellezza e dal fascino mistico emanato da questo luogo.
Per ritornare verso il parcheggio dell’Altolina e concludere così il percorso ad anello, si ridiscende dall’eremo fino alle pareti di arrampicata e si prosegue scendendo sul sentiero di destra. Cliccando qui troverai il percorso escursionistico completo con le coordinate GPS.
L’anello si percorre in circa 2 ore e mezza di cammino, incluse le soste per ammirare i paesaggi. Il sentiero è tracciato e ben visibile, di tipo escursionistico. In alcuni tratti il percorso per salire verso l’Eremo è esposto e quindi poco adatto se si soffre di vertigini.
Il sentiero si sviluppa in salita, in alcuni punti anche ripidi e per questo non è adatto per persone poco allenate. Munirsi di acqua per via della forte esposizione solare lungo il sentiero verso l’Eremo ed evitare la salita in caso di maltempo o nelle ore più calde della stagione estiva. Fortemente consigliate le scarpe da trekking e dei bastoni telescopici per aiutarsi nei tratti più difficili.