Bolgheri è un caratteristico piccolo borgo situato nella splendida Maremma Livornese, lungo la costa tirrenica. Frazione del comune di Castagneto Carducci, siamo in uno dei luoghi più incantevoli della Toscana, nella Costa degli Etruschi. Il paese è stato fonte di ispirazione per il poeta italiano Giosuè Carducci, che ha reso omaggio al luogo nella sua splendida composizione “Davanti San Guido“.
Bolgheri si trova in una posizione molto suggestiva, a pochi chilometri dal mare, circondata da colline verdi e rigogliose. È una meta molto amata dai turisti che cercano la bellezza e la tranquillità della campagna toscana, senza rinunciare alle comodità della vita moderna.
L’attuale centro storico si è sviluppato intorno all’imponente castello medievale dei Conti della Gherardesca, una fortezza del XII secolo che oggi ospita la cantina della Tenuta San Guido, produttrice del Sassicaia. Il borgo, con le sue strade acciottolate e le case in pietra, è molto affascinante e piacevole da visitare.
Bolgheri sorge su una piccola altura a 96 metri sul livello del mare e conta attualmente circa 150 abitanti. Il nome del paese deriva dall’insediamento militare di “Bulgari”, alleati del popolo dei Longobardi, di istanza nel luogo per contrastare eventuali invasioni bizantine provenienti dalla Sardegna.
Cosa vedere a Bolgheri
Girando nel piccolo e pittoresco centro si incontrano negozi di prodotti tipici e di artigianato locale oltre a ristoranti e bar caratteristici dove assaggiare le delizie del territorio come il vino Bolgheri DOC, tra i quali il famoso “Sassicaia”, che ha reso Bolgheri celebre in tutto il mondo (visita il sito ufficiale del Consorzio di Tutela per se vuoi saperne di più).
A Bolgheri si trova il cimitero dove è sepolta Lucia Galleni, nonna del celebre poeta Giosuè Carducci, alla quale è stata dedicata una statua nel centro storico. Alla donna il letterato dedicò i versi che hanno reso immortale questo borgo toscano.
Addio, cipressi! addio, dolce mio piano!
Che vuoi che diciam dunque al cimitero
dove la nonna tua sepolta sta?
Giosuè Carducci “Davanti San Guido”
Chiesa dei Santi Giacomo e Cristoforo – Fonte dell’Aquila – Oratorio di San Guido
Deliziosa la piccola Chiesa dei Santi Giacomo e Cristoforo, principale luogo di culto cittadino e quello più antico. La sua origine è infatti medievale, anche se nel corso dei secoli ha subito vari rimaneggiamenti. Molto graziose anche la seicentesca Chiesa di Sant’Antonio e la novecentesca Chiesa di San Sebastiano, entrambe fatte edificare per volere dei conti Della Gherardesca.
Sempre la famiglia Della Gherardesca ha voluto la costruzione dell‘Oratorio di San Guido. Realizzato nel 1703 commemora l’antenato Guido, eremita pisano vissuto tra il XI e il XII secolo. Molto bella anche la Fonte dell”Aquila, costruita nel 1825 dal conte Guido Alberto della Gherardesca in seguito ad una terribile siccità che colpì questa zona della Maremma.
Letture consigliate
Viale dei Cipressi
Il Viale dei Cipressi è una delle strade più suggestive e romantiche d’Italia. Esso si estende per circa cinque chilometri. Gli alberi creano un tunnel naturale che sembra quasi guidare i visitatori in un viaggio verso il cuore della Toscana. Il viale conta la presenza di circa 2400 cipressi, piantati tra l’Ottocento ed i primi anni del Novecento. La strada è stata invece asfaltata nel 1954.
Luogo cantato da Giosuè Carducci, al poeta, che per molti anni visse in questa zona, è dedicato un obelisco fatto innalzare nel 1908 da Giuseppe Della Gherardesca, nei pressi del settecentesco oratorio di San Guido.
Il profumo dei cipressi inebria la mente, il canto degli uccellini che popolano le fronde riempie l’aria di suoni allegri e il fruscio dei rami mossi dalla brezza rendono questo luogo romantico, affascinante ed indimenticabile.
“Davanti a San Guido
Giosuè Carducci “Davanti San Guido”
I cipressi che a Bólgheri alti e schietti
van da San Guido in duplice filar,
quasi in corsa giganti giovinetti
mi balzarono incontro e mi guardar.”